Freekeh: grano antico nato dal fuoco.
La storia narra che duemila anni fa, sulle colline della
Galilea, un piccolo villaggio era sotto attacco nemico. I contadini, per
salvaguardare le fonti di cibo, raccolsero il grano ancora verde e lo misero al
riparo in un fienile.
ll raccolto e il fienile furono incendiati durante
l’attacco. Nei giorni successivi, il capo del villaggio si recò al fienile. Con
gli occhi pieni di lacrime cadde in ginocchio sulle spighe bruciate. Impugnò
una spiga, la strinse forte tra le mani e con rabbia la gettò a terra.
Lanciandola si accorse che i chicchi erano intatti.
Incuriosito, l’uomo prese un chicco e lo mangiò. Meravigliato dal buon sapore,
iniziò ad urlare: freekeh-freekeh-freekeh!!
Come spesso accade le invenzioni e le scoperte in cucina avvengono per caso.
Ecco perché nel corso del tempo si è cominciato e poi si è
continuato a tostare il grano verde, ma non solo. Con il passare dei secoli ci
si è accorti che il grano tostato non era soltanto buono, ma possedeva dei
valori nutrizionali e delle proprietà non indifferenti.
Infatti, rispetto ai normali tipi di grano, il Freekeh è da
una parte molto più ricco in fibre, proteine, vitamine e minerali (calcio,
potassio, ferro, zinco e magnesio) dall’altra, invece, contiene pochissimo
glutine, ragion per cui viene consigliata dai medici a persone affette da
diabete di tipo 2.
Il Freekeh è consigliato anche a chi ha problemi di glicemia
per il suo basso indice glicemico, contro gonfiori e stitichezza per il suo
alto contenuto di fibre e probiotici ed è indicato nelle diete in quanto l’alto
contenuto di fibre dona sazietà e combatte la fame.
Infine il Freekeh aiuta a proteggere la salute degli occhi
grazie all’elevato contenuto di antiossidanti e riduce l’infiammazione
cellulare prevenendo malattie cardiovascolari e tumorali.
Cuoce in 15
minuti ed è perfetto per la preparazione di zuppe calde, piatti caldi,
insalate fredde e dolci.
Cosa aspettate a provarlo?
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